Regola 3 – Il numero di giocatori
Il numero di giocatori
Ogni gara è disputata da due squadre, ciascuna composta da non più di undici calciatori, uno dei quali deve essere il portiere. Nessuna gara potrà iniziare o proseguire se l’una o l’altra squadra dispone di meno di sette calciatori.
Se una squadra ha meno di sette calciatori perché uno o più calciatori sono usciti deliberatamente dal terreno di gioco, l’arbitro non è obbligato ad interrompere il gioco e può applicare il vantaggio; la gara, però, non dovrà riprendere se, alla prima interruzione di gioco, una squadra non ha il numero minimo di sette calciatori.
Se il regolamento di una competizione prevede che tutti i calciatori (titolari e di riserva) debbano essere iscritti in elenco prima del calcio d’inizio e una squadra inizia una gara con meno di undici calciatori, soltanto i calciatori (titolari e di riserva) iscritti nell’elenco iniziale potranno prendere parte alla gara al loro arrivo.
NUMERO DI SOSTITUZIONI
Competizioni ufficiali
Il numero, fino a un massimo di cinque, di calciatori di riserva utilizzabili in gare di competizioni ufficiali sarà determinato dalla FIFA, dalla Confederazione o dalla Federazione nazionale. Nelle competizioni maschili e femminili tra prime squadre di club della massima divisione o tra prime squadre in competizioni internazionali, in cui le regole della competizione consentono che vengano utilizzati un massimo di cinque calciatori di riserva, ciascuna squadra:
- ha un massimo di tre opportunità di sostituzione
- può, in aggiunta, effettuare sostituzioni durante l’intervallo
Tempi supplementari
- Se una squadra non ha utilizzato il numero massimo di calciatori di riserva e/o opportunità di sostituzione, eventuali calciatori di riserva e opportunità di sostituzione non utilizzati possono essere utilizzati nei tempi supplementari
- Laddove le regole della competizione consentano alle squadre di utilizzare un calciatore di riserva in più nei tempi supplementari, ogni squadra avrà un’opportunità di sostituzione aggiuntiva
- Le sostituzioni possono essere effettuate anche nel periodo compreso tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio dei tempi supplementari e nell’intervallo tra i tempi supplementari – queste non contano come opportunità di sostituzione utilizzate
Il regolamento della competizione deve stabilire:
- quanti calciatori di riserva è possibile inserire negli elenchi dei partecipanti alla gara, da un minimo di tre ad un massimo di quindici
- se è consentito utilizzare un’ulteriore sostituzione qualora si disputino i tempi supplementari (indipendentemente dal fatto che la squadra abbia già utilizzato o no tutte le sostituzioni consentite)
Altre gare
Nelle gare tra squadre nazionali “A”, un massimo di quindici calciatori di riserva può essere inserito negli elenchi dei partecipanti e possono essere effettuate fino a un massimo di sei sostituzioni.
In tutte le altre gare, può essere effettuato un maggior numero di sostituzioni, purché:
- le squadre in questione raggiungano un accordo sul numero massimo
- l’arbitro ne sia informato prima della gara
Se l’arbitro non ne viene informato o se un accordo non viene raggiunto prima della gara, non saranno consentite più di sei sostituzioni per ciascuna squadra.
Rientro dei calciatori sostituiti
Previo consenso della Federazione nazionale, della Confederazione o della FIFA, il rientro di un calciatore sostituito viene consentito soltanto nelle competizioni giovanili, in quelle di veterani, di calciatori diversamente abili e nel calcio di base.
PROCEDURA DELLA SOSTITUZIONE
I nominativi dei calciatori di riserva devono essere forniti all’arbitro prima dell’inizio della gara. Un calciatore di riserva il cui nome non è stato iscritto in elenco prima dell’inizio della gara non potrà partecipare alla stessa.
Per sostituire un calciatore titolare con uno di riserva, deve essere osservata la seguente procedura:
- l’arbitro deve essere informato prima che la sostituzione avvenga
- il calciatore che viene sostituito:
- riceve l’autorizzazione dell’arbitro per uscire dal terreno di gioco, a meno che sia già fuori di esso, e deve uscire dal punto della linea perimetrale a lui più vicino, a meno che l’arbitro non indichi che può uscire direttamente e immediatamente all’altezza della linea mediana o da un altro punto (ad esempio, per motivi di sicurezza o per infortunio)
- deve andare immediatamente nell’area tecnica o negli spogliatoi e non potrà più partecipare alla gara, fatto salvo il caso in cui sia consentito il rientro dei calciatori sostituiti
- se un calciatore che deve essere sostituito rifiuta di uscire dal terreno di gioco, il gioco prosegue
- il calciatore di riserva entrerà sul terreno di gioco soltanto:
- durante un’interruzione di gioco
- all’altezza della linea mediana
- dopo che ne sia uscito il calciatore sostituito
- dopo aver ricevuto l’autorizzazione dell’arbitro
La sostituzione si concretizza nel momento in cui il calciatore di riserva entra sul terreno di gioco; da quel momento, colui che ne è uscito diventa un calciatore sostituito e il subentrante diventa un titolare e può eseguire qualsiasi ripresa di gioco.
Tutti i calciatori di riserva o sostituiti sono sottoposti all’autorità dell’arbitro, indipendentemente dal fatto che giochino o meno.
CAMBIO DEL PORTIERE
Ciascun calciatore partecipante al gioco può scambiare il ruolo con il portiere a condizione che:
- l’arbitro ne sia informato prima che avvenga il cambio
- lo scambio di ruolo venga effettuato durante un’interruzione di gioco
INFRAZIONI E SANZIONI
Se un calciatore di riserva iscritto in elenco inizia la gara al posto di un compagno designato titolare e l’arbitro non viene informato di questo cambio:
- l’arbitro consente al calciatore di riserva di proseguire a giocare (da titolare)
- non viene adottato alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore di riserva
- il calciatore in origine titolare può divenire un calciatore di riserva
- il numero delle sostituzioni non viene diminuito
- l’arbitro riporta l’accaduto alle autorità competenti (nel rapporto di gara)
Se una sostituzione viene effettuata durante l’intervallo tra i due periodi di gioco o prima dell’inizio dei tempi supplementari, la procedura deve essere completata prima che riprenda la gara. Se l’arbitro non ne viene informato, il calciatore di riserva entrato sul terreno di gioco potrà continuare a giocare, senza che sia necessario assumere alcun provvedimento disciplinare e il fatto dovrà essere
riportato alle autorità competenti (nel rapporto di gara).
Se un calciatore scambia il ruolo con il portiere senza l’autorizzazione dell’arbitro, quest’ultimo:
- consentirà che il gioco prosegua
- ammonirà i calciatori in questione alla prima interruzione di gioco, tuttavia i calciatori non dovranno essere ammoniti se lo scambio avviene durante l’intervallo tra i due periodi di gioco (incluso l’intervallo dei tempi supplementari) o nel periodo tra la fine della gara e l’inizio dei supplementari e/o dei tiri di rigore
Nel caso di ogni altra infrazione a questa regola:
- i calciatori in questione devono essere ammoniti
- il gioco verrà ripreso con un calcio di punizione indiretto dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto
ESPULSIONE DEI CALCIATORI TITOLARI E DI RISERVA
Un calciatore titolare che viene espulso:
- prima della consegna all’arbitro dell’elenco dei partecipanti alla gara, non può esservi inserito a nessun titolo
- dopo la consegna dell’elenco dei partecipanti alla gara e prima del calcio d’inizio della gara, può essere rimpiazzato solo da un calciatore di riserva indicato in elenco, che a sua volta non può essere rimpiazzato; il numero delle sostituzioni che la squadra può effettuare non verrà diminuito
- dopo il calcio d’inizio, non può essere rimpiazzato
Un calciatore di riserva, indicato in elenco, che viene espulso prima o dopo del calcio d’inizio della gara, non potrà essere rimpiazzato.
ALTRE PERSONE SUL TERRENO DI GIOCO
L’allenatore e le altre persone indicate sull’elenco dei partecipanti alla gara (con l’eccezione dei calciatori titolari e di riserva) sono da considerarsi compresi nella dicitura “dirigenti”. Chiunque non indicato sull’elenco della squadra come calciatore titolare, di riserva o dirigente sarà considerato un “corpo estraneo”.
Se un dirigente, un calciatore di riserva, sostituito o espulso o un “corpo estraneo” entra sul terreno di gioco, l’arbitro deve:
- interrompere il gioco soltanto se c’è un’interferenza con il gioco
- fare uscire la persona alla prima interruzione di gioco
- assumere i provvedimenti disciplinari appropriati
Se il gioco viene interrotto e l’interferenza era da parte di:
- un dirigente, un calciatore di riserva, sostituito o espulso, il gioco riprende con un calcio di punizione diretto o di rigore
- un “corpo estraneo”, il gioco riprende con una rimessa dell’arbitro
Se il pallone sta entrando in porta e l’interferenza non impedisce ad un calciatore difendente di giocare il pallone, la rete sarà convalidata se il pallone entra in porta (anche se c’è stato contatto con il pallone) a meno che l’interferenza non sia stata causata dalla squadra attaccante
CALCIATORE FUORI DEL TERRENO DI GIOCO
Se un calciatore che necessita dell’autorizzazione dell’arbitro per rientrare sul terreno di gioco, rientra senza autorizzazione dell’arbitro, quest’ultimo dovrà:
- interrompere il gioco (ma non immediatamente, se il calciatore non interferisce con il gioco o con un ufficiale di gara o se il vantaggio può essere applicato)
- ammonire il calciatore per essere entrato sul terreno di gioco senza
autorizzazione
Se l’arbitro interrompe il gioco, questo sarà ripreso:
- con un calcio di punizione diretto dal punto in cui avviene l’interferenza
- se non c’è stata interferenza, con un calcio di punizione indiretto dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto
Un calciatore che oltrepassa una linea perimetrale come parte di un’azione di gioco non commette un’infrazione.
RETE SEGNATA CON UNA PERSONA NON AUTORIZZATA
SUL TERRENO DI GIOCO
Se, dopo che è stata segnata una rete, l’arbitro si accorge, prima che il gioco riprenda, che c’era una persona non autorizzata sul terreno di gioco nel momento in cui la rete è stata segnata, e quella persona ha interferito con il gioco:
- l’arbitro non convaliderà la rete se la persona non autorizzata era:
- un calciatore titolare (entrato o rientrato senza autorizzazione), di riserva, sostituito o espulso o un dirigente della squadra che ha segnato la rete; il gioco viene ripreso con un calcio di punizione diretto dal punto in cui si trovava la persona non autorizzata
- un “corpo estraneo” che ha interferito con il gioco, salvo che una rete venga segnata come descritto nel paragrafo “altre persone sul terreno di gioco”; il gioco viene ripreso con una rimessa dell’arbitro
- l’arbitro convaliderà la rete se la persona non autorizzata era:
- un calciatore titolare (entrato o rientrato senza autorizzazione), di riserva, sostituito o espulso o un dirigente della squadra che ha subito la rete
- un “corpo estraneo” che non ha interferito con il gioco
In tutti i casi, l’arbitro deve fare allontanare dal terreno di gioco la persona in più.
Se, dopo che è stata segnata una rete e il gioco è ripreso, l’arbitro si accorge che c’era una persona non autorizzata sul terreno di gioco quando la rete è stata segnata, questa non può essere annullata. Se la persona non autorizzata è ancora sul terreno di gioco, l’arbitro deve:
- interrompere il gioco
- fare allontanare la persona
- riprendere il gioco con una propria rimessa o con un calcio di punizione, come appropriato
L’arbitro deve riportare l’episodio alle autorità competenti (nel rapporto di gara).
IL CAPITANO DI UNA SQUADRA
Il capitano di una squadra non gode di uno status speciale o di privilegi, ma ha un grado di responsabilità per il comportamento della propria squadra.
DECISIONI UFFICIALI FIGC
Adempimenti preliminari alla gara
- Prima dell’inizio della gara il dirigente accompagnatore ufficiale deve presentare all’arbitro le tessere dei calciatori, laddove previste, o l’ultimo tabulato dei tesserati ricevuto dalla FIGC, unitamente ai documenti di identificazione e ad un elenco, redatto almeno in duplice copia, nel quale devono essere annotati i nominativi dei calciatori, del capitano e del vice capitano, individuati tra i calciatori titolari, del dirigente accompagnatore ufficiale, del dirigente addetto agli ufficiali di gara (solamente per la Società ospitante) e di tutte le altre persone che possono accedere al recinto di gioco, con l’indicazione delle relative tessere o della matricola del tabulato.
- Una copia dell’elenco di cui al comma precedente deve essere controfirmata dall’arbitro e consegnata al capitano o al dirigente dell’altra squadra prima dell’inizio della gara. La mancata osservanza di tale adempimento non costituisce motivo di reclamo, a meno che l’arbitro, nonostante sia stato espressamente e tempestivamente sollecitato, abbia omesso di provvedervi.
- Le variazioni eventualmente apportate all’elenco di gara dopo la consegna all’arbitro, purché ammesse, devono essere trascritte, ad iniziativa della Società che le apporta, anche sulla copia di spettanza dell’altra Società.
- Il dirigente accompagnatore ufficiale ed il capitano hanno diritto di avere in visione dall’arbitro le tessere, il tabulato nonché i documenti di identificazione dei componenti la squadra avversaria, prima ed anche dopo lo svolgimento della gara. Hanno anche diritto, in casi eccezionali, di esigere che l’arbitro ritiri, ai fini
dell’inoltro al competente organo federale e per il compimento di eventuali accertamenti, le tessere dei calciatori ed il tabulato presentato. - Il calciatore sprovvisto di tessera, se prevista, o non ancora registrato nei tabulati, può prendere ugualmente parte alla gara qualora il dirigente accompagnatore ufficiale della squadra attesti per iscritto, con conseguente responsabilità propria e della Società, che il calciatore stesso è regolarmente tesserato o che la Società ha inoltrato al competente organo federale, entro il giorno precedente la gara, una regolare richiesta di tesseramento.
- Il possesso della tessera federale, se prevista, o la registrazione nei tabulati, ottenuta nel rispetto delle disposizioni regolamentari, legittima il calciatore, ove non ricorrano impedimenti ad altro titolo, a prendere parte alle gare sino ad eventuale revoca o decadenza del tesseramento a favore della Società.
Identificazione dei calciatori
- L’arbitro, prima di ammettere nel recinto di gioco i calciatori, e di consentire la loro partecipazione alla gara deve controllare che i dati dei documenti di identificazione corrispondano a quelli trascritti nell’elenco di gara. Deve altresì provvedere ad identificarli in uno dei seguenti modi:
- attraverso la propria personale conoscenza;
- mediante un documento di riconoscimento in corso di validità rilasciato dalle Autorità competenti ovvero fotocopia autenticata dal Comune di residenza o da altra Autorità all’uopo legittimata o da un Notaio;
- mediante una fotografia autenticata dal Comune di residenza o da altra Autorità all’uopo legittimata o da un Notaio;
- mediante apposite tessere (o attestazioni sostitutive) eventualmente rilasciate, anche in modo telematico, dalle Leghe, dal SGS, dalla DCF e dai Comitati.
Sostituzioni di calciatori
- Nel corso delle gare ufficiali di competizioni dove partecipano le prime squadre di Serie A maschile e di Serie A femminile, in ciascuna squadra possono essere sostituiti/e tre calciatori/calciatrici, indipendentemente dal ruolo ricoperto.
- Nel corso delle altre gare di campionato e di manifestazioni ufficiali, fatta eccezione per quanto previsto al comma successivo, in ciascuna squadra possono essere sostituiti/e cinque calciatori / calciatrici, indipendentemente dal ruolo ricoperto.
- Nelle gare dei Campionati delle categorie allievi e giovanissimi, organizzate in ambito nazionale e periferico, ciascuna squadra può sostituire sette calciatori / calciatrici, indipendentemente dal ruolo ricoperto.
- I calciatori espulsi non possono essere sostituiti da quelli di riserva.
- I calciatori di riserva, finché non partecipano al gioco, devono prendere posto, indossando una tuta, sulla panchina assegnata alla propria squadra e sono soggetti alla disciplina delle persone ammesse nel recinto di gioco. È consentito, agli stessi lasciare temporaneamente la panchina solo per svolgere attività fisica di riscaldamento indossando indumenti che li differenzino in maniera chiara dagli altri calciatori partecipanti al gioco e dai calciatori di riserva dell’altra squadra.
- I calciatori eventualmente inibiti a prendere parte al gioco prima che la gara abbia inizio possono essere sostituiti soltanto da calciatori di riserva iscritti nell’elenco consegnato all’arbitro.
- I calciatori di riserva iscritti nell’elenco consegnato all’arbitro che vengano espulsi, prima che la gara abbia inizio o anche durante lo svolgimento della stessa, non possono essere sostituiti.
- Per le competizioni ufficiali organizzate dalla LNPA e dalla Lega Pro, nell’elenco che viene consegnato all’arbitro prima dell’inizio della gara, possono essere indicati un massimo di quindici calciatori di riserva tra i quali saranno scelti gli eventuali sostituti. Per le competizioni ufficiali organizzate dalla LNPB, nell’elenco
che viene consegnato all’arbitro prima dell’inizio della gara possono essere indicati un massimo di dodici calciatori di riserva tra i quali saranno scelti gli eventuali sostituti. Per le competizioni ufficiali organizzate dalle altre Leghe e dal SGS, limitatamente ai campionati regionali e provinciali allievi e giovanissimi, nel
predetto elenco possono essere indicati sino ad un massimo di sette calciatori di riserva tra i quali saranno scelti gli eventuali sostituti. Per le competizioni organizzate dal Dipartimento Interregionale e per i soli campionati Nazionali allievi
e giovanissimi, nell’elenco dei calciatori di riserva possono essere indicati un massimo di 9 calciatori, tra i quali saranno scelti gli eventuali sostituti. Per le competizioni ufficiali organizzate dalla DCF nell’elenco che viene consegnato all’arbitro prima dell’inizio della gara possono essere indicate un massimo di nove calciatrici di riserva tra le quali saranno scelte le eventuali sostitute. - La segnalazione all’arbitro dei calciatori che si intendono sostituire sarà effettuata, a gioco fermo, all’altezza della linea mediana e fuori del terreno di gioco, a mezzo di cartelli riportanti i numeri di maglia dei calciatori che devono uscire dal terreno stesso, ove previsti.
Calciatori ritardatari o rientranti
- I calciatori (titolari) ritardatari, anche se non iscritti in elenco, hanno diritto di prendere parte al gioco in qualsiasi momento della gara, previa identificazione e comunque con l’assenso dell’arbitro.
- I calciatori di riserva ritardatari, purché già iscritti nell’elenco di gara prima dell’inizio della stessa, hanno diritto di prendere parte al gioco in qualsiasi momento della gara, previa loro identificazione da parte dell’arbitro.
DOMANDE FREQUENTI
Quale valore dovrà attribuirsi agli elenchi nominativi dei calciatori componenti le squadre, che devono essere presentati all’arbitro prima dell’inizio della gara?
Un valore decisivo ai fini della partecipazione alla gara, nonché dell’individuazione dei calciatori. Le squadre possono cambiare i nominativi già indicati fino a che il gioco non abbia avuto inizio. L’elenco può, ancora, essere integrato, anche dopo che la gara è iniziata, per l’eventuale arrivo di calciatori titolari ritardatari.
Come dovrà regolarsi l’arbitro se, durante l’identificazione dei partecipanti alla gara, riscontrerà palese differenza tra il volto di un calciatore e quello impresso sulla foto del documento di riconoscimento?
Chiederà altro documento valido di riconoscimento e, in mancanza, esperirà ogni tentativo per una indubbia identificazione (es. fotografia insieme con il calciatore).
Se ciò non è possibile ritirerà il documento (soltanto se si tratta di tessera federale o di attestazione sostitutiva) e farà sottoscrivere una dichiarazione sull’identità del calciatore dal dirigente responsabile e dal calciatore stesso, che comunque deve essere ammesso al gioco. Del tutto farà menzione nel rapporto di gara, a cui allegherà la documentazione sopra citata.
Un calciatore privo di tessera federale o di un qualsiasi documento di riconoscimento, chiede di partecipare alla gara rilasciando all’arbitro una dichiarazione circa la propria identità. Come dovrà regolarsi l’arbitro?
Prima di consentire la presenza dei calciatori nel recinto di gioco, l’arbitro deve procedere ad identificarli secondo la procedura indicata nelle Decisioni Ufficiali FIGC. Fatto salvo il caso di conoscenza personale del calciatore da parte dell’arbitro, quest’ultimo non gli consentirà di partecipare alla gara se privo di tessera federale o idoneo documento di riconoscimento.
Prima dell’inizio di una gara, il capitano di una squadra chiede che si attenda l’arrivo di calciatori ritardatari. La richiesta deve essere accolta?
Sì. L’arbitro, indipendentemente dai motivi addotti, non può imporre ad una squadra di iniziare il gioco se questa ha richiesto di far uso del proprio diritto di essere attesa per un periodo pari alla durata di un tempo di gara (o del minor tempo disposto dagli Organi federali). Dei motivi del ritardo l’arbitro farà menzione nel rapporto di gara.
Allo scadere del tempo di attesa, una squadra si presenta in tenuta di
gioco, esibendo all’arbitro i documenti richiesti e in condizione di iniziare la gara. Può essere ulteriormente ritardato l’inizio per l’espletamento delle formalità o per altre cause estranee al comportamento delle squadre?
Sì.
Come deve comportarsi un calciatore (titolare) ritardatario che vuole unirsi alla propria squadra dopo l’inizio della gara?
Il calciatore deve richiamare l’attenzione dell’arbitro dalla linea laterale. L’arbitro, alla prima interruzione, lo ammetterà al gioco, dopo averlo identificato e averne controllato l’equipaggiamento. Se non già indicati, dovrà poi far trascrivere i dati del calciatore negli elenchi dei partecipanti, dandone immediatamente comunicazione verbale al capitano della squadra avversaria.
Quando un calciatore di riserva diventa titolare (ossia, quando si
considera effettuata una sostituzione)?
Immediatamente dopo che è entrato sul terreno di gioco, nel rispetto della procedura di sostituzione.
Durante l’intervallo, una squadra vuole sostituire un calciatore titolare con uno di riserva. Di norma, quale procedura deve essere seguita?
L’arbitro deve essere preventivamente informato. Il calciatore entrerà sul terreno di gioco all’altezza della linea mediana subito prima del calcio d’inizio del secondo tempo, con l’autorizzazione dell’arbitro.
Un calciatore (A), che sta per essere sostituito dal calciatore (B), esce con l’assenso dell’arbitro dal terreno di gioco. Il calciatore (B), prima di entrare sul terreno di gioco, colpisce violentemente un avversario che si trovava nel campo per destinazione. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?
Il subentrante (B) è espulso per condotta violenta. Il calciatore (A) può essere sostituito da un altro calciatore di riserva oppure continuare come calciatore titolare poiché la sostituzione non è ancora avvenuta.
Con il pallone in gioco, un calciatore titolare, volendo invertire il ruolo, scambia la propria maglia con il portiere, senza informarne preventivamente l’arbitro. Quale deve essere la decisione dell’arbitro, quando se ne avvede?
L’arbitro lascerà proseguire il gioco (anche laddove, una volta indossata la maglia, il nuovo portiere dovesse toccare il pallone con le mani) e ammonisce i due calciatori colpevoli per comportamento antisportivo alla prima interruzione.
Prima dell’inizio di una gara, una squadra iscrive nell’elenco consegnato all’arbitro i nomi dei calciatori di riserva, che, però, arrivano dopo il calcio d’inizio. Dovranno tali calciatori essere ammessi nel recinto di gioco ed eventualmente potranno sostituire propri compagni titolari?
Sì. Alla prima interruzione di gioco e prima di ammetterli a prendere posto in panchina, l’arbitro dovrà provvedere ad identificarli.
Con il pallone non in gioco, un calciatore di una squadra che ha solamente sette calciatori chiede all’arbitro di poter uscire dal terreno di gioco per essere medicato. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?
La gara sarà momentaneamente sospesa fino a quando il calciatore soccorso non ritorna sul terreno di gioco. Se non può riprendere parte alla gara, la stessa sarà sospesa definitivamente.
Una squadra con solo sette calciatori subisce un calcio di rigore e uno dei suoi calciatori viene espulso, lasciando la squadra con sei calciatori. L’arbitro deve autorizzare l’esecuzione del calcio di rigore o deve sospendere immediatamente la gara?
L’arbitro deve sospendere la gara senza che il calcio di rigore venga eseguito.
Una squadra sta giocando la gara con sette calciatori soltanto. Mentre la squadra avversaria sta per segnare una rete, uno dei sette calciatori esce dal terreno di gioco.
L’arbitro deve interrompere subito la gara?
No. Il vantaggio deve essere applicato.
Se una rete è segnata, deve convalidarla?
Sì.
Quali altre decisioni deve assumere l’arbitro?
Il calciatore che è uscito dal terreno di gioco dovrà essere ammonito. Se non dovesse più rientrare, il provvedimento sarà comunicato al capitano della sua squadra e la gara sarà definitivamente sospesa. Se il calciatore ritorna sul terreno di gioco, l’arbitro gli notificherà l’ammonizione e la gara proseguirà regolarmente.
Durante un’interruzione di gioco, un calciatore può dissetarsi?
Sì, senza uscire dal terreno di gioco e solamente in prossimità di una linea laterale, di norma quella più vicina alle aree tecniche e/o alle panchine, da dove i presenti potranno porgere contenitori di plastica o qualsiasi altro recipiente. È vietato gettare tali contenitori o recipienti sul terreno di gioco.
Quali sono i compiti del capitano?
Il capitano è responsabile nei confronti dell’arbitro e degli Organi federali della condotta dei propri compagni. Durante la gara è l’unico ad avere facoltà di interpellare l’arbitro, in forma corretta e a gioco fermo, per chiedere chiarimenti in merito alle decisioni assunte e per formulare eventuali riserve. È dovere del capitano coadiuvare l’arbitro, ai fini del regolare svolgimento della gara e della repressione di eventuali atti di indisciplina dei suoi compagni.
Chi o cosa rientra nella dicitura “corpo estraneo”?
Qualsiasi persona che non sia iscritta nell’elenco delle squadre (calciatori o dirigenti) o che non sia un ufficiale di gara nonché qualsiasi animale, oggetto o struttura, ecc.
Durante i periodi di gioco regolamentari, una squadra non ha effettuato tutte le sostituzioni e/o non ha utilizzato tutte le opportunità ad esse riservate (cosiddetti “slot”) consentiti dalle regole della competizione. Potrà avvalersene nel corso dei tempi supplementari, ove previsti?
Si.
Qualora nei tempi supplementari le regole della competizione consentano alle squadre di effettuare una sostituzione ulteriore rispetto a quelle previste nei periodi di gioco regolamentari, questa si deve considerare in aggiunta alle precedenti?
Si.