Programma sviluppo territoriale - Allenare attività di base

16/05/2019

In allegato al COMUNICATO UFFICIALE N.61 è stato pubblicato il manuale Allenare l’Attività di Base, Soluzioni per la Formazione del Giovane Calciatore come parte integrante del Programma di Sviluppo Territoriale.

La pubblicazione definisce le linee guida e le metodologie per istruttori e allenatori di giovani calciatori. La metodologia presenta 10 punti tecnico-organizzativi utili sviluppare e condurre ogni allenamento della fascia d’età 5-12 anni. La loro corretta messa in campo determina la qualità della seduta didattica di ogni allenatore. I 10 presupposti individuati sono i seguenti:

guida programma sviluppo territoriale

  1. GIOCATORE COME PROTAGONISTA.
  2. ORGANIZZAZIONE DELL’ALLENAMENTO.
  3. CLIMA SERENO.
  4. ELEVATO TEMPO DI IMPEGNO MOTORIO.
  5. +GIOCO - ESERCIZI.
  6. EDUCARE ATTRAVERSO IL MOVIMENTO.
  7. APPASSIONARE ALLO SPORT.
  8. ORIENTARSI AL COMPITO.
  9. INCLUDERE.
  10. VARIABILITÀ DELLA PRATICA.

GIOCATORE COME PROTAGONISTA

“Il bambino non è un piccolo adulto”. Nel percorso del Settore Giovanile, con particolare riferimento all’Attività di Base, il giocatore deve essere messo al centro del processo di formazione e deve esserne il protagonista assoluto. Ogni azione didattica va intrapresa tenendo conto dell’età, delle necessità e delle potenzialità sia del singolo individuo che della squadra. 

Nel Settore Giovanile la crescita individuale dei giocatori deve essere il primo degli obiettivi da perseguire, il saper fare individuale va inteso come una risorsa per la squadra. In quest’ottica, filosofia e scelte didattiche applicate della società e del tecnico devono essere orientate ad una formazione a lungo termine del singolo giocatore piuttosto che a favorire il risultato immediato della squadra.

ORGANIZZAZIONE DELL'ALLENAMENTO

Ogni allenatore professionale deve avere competenze tecniche, tattiche, relazionali, nonché organizzative. La scelta degli spazi di allenamento, delle dimensioni dei campi,delle tempistiche di gioco, della successione delle esercitazioni, la formulazione delle squadre, sono solo alcuni degli elementi che fanno parte dell’ambito organizzativo e lo qualificano.

CLIMA SERENO

Per clima relazionale si intendono le relazione ed i rapporti che intercorrono tra allenatore e squadra, tra giocatori e anche quello del singolo giocatore con se stesso. Un’atmosfera socio-affettiva favorevole può aiutare il giovane a concentrarsi sull’apprendimento evitando di disperdere energie nei conflitti e nella gestione dei rapporti interpersonali.

L’intento deve essere quello di motivare i bambini/e a giocare senza creare ansia da prestazione

ELEVATO TEMPO DI IMPEGNO MOTORIO

La quantità di pratica motoria sostenuta da ogni atleta nel suo percorso di formazione rappresenta una delle variabili più importanti per determinarne il successo sportivo. Il tempo dedicato all’allenamento non è tutto funzionale all’apprendimento: l’organizzazione delle attività, le spiegazioni delle regole, le pause inutili, possono diminuire di molto la quantit&agrave di “tempo di apprendimento attivo“, il tempo in cui l’allievo apprende in modo veramente efficace.

 +GIOCO - ESERCIZI

Il calcio è uno sport di squadra, definito ad “abilità aperta”, differisce da sport ad abilità chiuse in quanto ogni situazione è diversa dall’altra e la capacità di prendere decisioni e risolvere problemi determinano l’efficacia della prestazioni

EDUCARE ATTRAVERSO IL MOVIMENTO

Lo sport non è di per sé una pratica educativa a prescindere. Affinché venga intesa come qualcosa di più ampio rispetto al raggiungimento di soli obiettivi agonistici, ricreativi, di salute o di dispendio energetico, risulta indispensabile che venga svolto, condotto e programmato attraverso modalità che prevedano di educare attraverso il movimento tutte le aree della personalità (motoria, emotiva, affettiva, sociale) secondo il principio della Polivalenza.

APPASSIONARE ALLO SPORT

Aumento della sedentarietà, minori spazi a disposizione per il gioco libero e differenziazione degli interessi sono solo alcune delle cause che portano i ragazzi di oggi a praticare meno attività motoria rispetto al passato. La letteratura evidenzia un’involuzione delle capacità coordinative e condizionali nei giovani che si traduce in una conseguente riduzione delle potenzialità di espressione tecnica ed un impoverimento del gioco

ORIENTARSI AL COMPITO

Valorizzare la qualità della prestazione, il miglioramento individuale e l’impegno, sono atteggiamenti che fanno parte di un approccio che la letteratura scientifica definisce “orientato al compito” e manifesta caratteristiche opposte rispetto ad un approccio “orientato all’io”. Porre l’attenzione sull’acquisizione di nuove competenze piuttosto che sull’esito numerico delle gare permette di spostare l’attenzione del giocatore da condizioni esterne, come l’esito di una partita (non sempre dipendenti direttamente da lui), a parametri interni quali impegno, sacrificio, resilienza, attenzione, ecc. (aspetti intrinseci e dipendenti dal singolo soggetto).

INCLUDERE

Per scuola calcio ad indirizzo inclusivo si intende una realtà che accoglie tutti i giocatori che richiedono di iscriversi, senza distinzioni di genere, ceto sociale, provenienza, potenzialità o livello di capacità dimostrate dal giovane calciatore. Attraverso un approccio volto a tutelare il percorso sportivo di tutti i tesserati, società ed allenatore si impegnano a dare ad ognuno di essi la stessa attenzione e possibilità di espressione, in allenamento così come in partita.

VARIABILITA' DELLA PRATICA

Alla definizione del tipo di percorso sportivo di un atleta concorre ogni tipologia di impegno motorio svolto in ambito giovanile. Giochi ed esercizi eseguiti in forma libera, l’ora di educazione motoria a scuola, abitudini di vita (muoversi in bicicletta oppure a piedi), allenamenti strutturati e attività di competizione sono tutte situazioni che contribuiscono allo sviluppo dell’esperienza motoria individuale. Ognuna di queste attività variate concorre in diverso modo al raggiungimento del massimo livello di espressione personale nello sport praticato.

Scarica il Manuale "Allenare Attività di Base"
proposto dal Programma Sviluppo Territoriale

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