Nel Comunicato Ufficiale N° 29 del 31/01/2019 la Delegazione di Monza ha pubblicato le disposizioni per i giochi ludici da eseguire nell’ attività primi calci. Nell'allegato
MANUALE ILLUSTRATIVO
PROGRAMMA FORMATIVO DEI CENTRI FEDERALI TERRITORIALI
PER L’ATTIVITÀ DI BASE
si descrivono dettagliatamente tutti i giochi che dovranno essere effettuati durante i raggruppamenti della scuola calcio. La società che organizza il raggruppamento avrà il compito di scegliere un gioco a piacere tra quelli proposti e di prepararlo.
Questi i giochi proposti:
Ogni proposta ha una sua Scheda dedicata che riporta tutte le caratteristiche della stessa in ogni dettaglio definendo così l’Ambiente formativo desiderato. Ogni scheda è strutturata indicando:
- Nome dell’attività proposta
- Tipologia della stazione
- Tempi, spazi e numero di giocatori coinvolti
- Disposizione iniziale di giocatori e materiale
- Regole di svolgimento dell’attività prevista
- Disegno che illustra descrizione e modalità di svolgimento dell’attività proposta
- Esempio di ambientazione. Se l’allenatore lo ritiene opportuno, può contestualizzare
l’attività in un ambiente di fantasia attraverso alcune idee qui riportate
- Indicazione dei Comportamenti privilegiati: si intendono azioni motorie, tecniche o scelte tattiche che risultano particolarmente efficaci per un’efficace riuscita dell’attività proposta. Queste azioni denotano comprensione dell’obiettivo o acquisizione del principio di gioco che si intende sviluppare attraverso l’attività proposta
- Varianti per i Piccoli Amici: Le attività pratiche sono tarate sulle capacità cognitive e motorie della categoria Primi Calci e Pulcini. Vengono proposte 2 o 3 possibili varianti da applicare nel caso in cui, all’interno delle rotazioni, capiti un gruppo di bambini appartenenti alla categoria Piccoli Amici
- Nella sezione Presupposti (dalla teoria alla pratica), vengono riportati esempi di azioni didattiche attraverso le quali ognuno dei 10 presupposti delle Metodologia può tradursi in soluzioni pratiche coerenti con la stessa. Le azioni qui riportate rappresentano degli spunti che il tecnico può applicare per costituire un’ambiente formativo idoneo alla crescita dai giovane calciatore e della giovane calciatrice.
