La Prima Squadra perde 2-4 in casa contro la Virtus Inzago la prima battaglia per la salvezza. Lo si sapeva alla vigilia. Per vincere il playout sarebbero servite solidità difensiva, concretezza sotto porta e anche un po' di buona sorte. Il Cassina non ha avuto nulla di tutto ciò.
Il primo pericolo della gara arriva al 7’ minuto e lo costruisce la Virtus Inzago. Da azione di calcio d’angolo gli ospiti trovano il guizzo giusto per battere a rete, ma Valerio è concentrato e respinge d’istinto. Scampato il pericolo, il Cassina si impossessa della gara e giostra tra centrocampo e attacco. Al 17’ minuto arriva il vantaggio. Su un tiro rasoterra di Paternicola indirizzato verso la porta, Cintioli mette il piede e indirizza il pallone nell’angolino basso spiazzando il portiere.
Il Cassina prende coraggio e giganteggia a centrocampo con Marchetti e Palermo abili a vincere tutti i duelli. Al 20’ minuto grande occasione per Lucarelli. Da un azione sulla destra di Foini il pallone arriva in area dove il centrocampista rossoverde è abile a farsi trovare pronto, ma la sua girata non trova la porta di pochissimo. Il Cassina attacca e costruisce altre due nitide occasioni da gol con Foini e Angulo.
Ma quando pensi che il vento tira dalla tua parte ecco che accade l’imponderabile. Durante un’ azione in mezzo al campo, Marchetti si accascia a terra con la caviglia dolorante ed è costretto a lasciare il campo in lacrime. L’episodio ha un duplice effetto: altera gli equilibri a centrocampo favorendo la rinascita della Virtus e il contraccolpo psicologico spegne il Cassina. La conseguenza si materializza ad un minuto dalla fine del tempo con il pareggio degli ospiti su azione di calcio d’angolo.
Al rientro in campo la Virtus trova subito il gol del vantaggio ma a preoccupare è il Cassina che non riesce a imbastire manovre offensive che impensieriscano il portiere avversario. Al 50’ minuto Wade, da poco subentrato in campo, appoggia le mani sulla schiena del numero 11 in maglia blu e il Direttore di Gara opta per il rigore. Il tiro dal dischetto è crudele e fissa il risultato sul 3-1 per gli ospiti.
Al 75’ minuto Foini scatta sulla destra, arriva sul fondo e mette al centro un rasoterra velenoso che Nikolla devia da pochi passi in rete. Il gol riaccende la voglia, rianima il pubblico di casa e il Cassina tenta l’arrembaggio alla ricerca del pareggio. L’occasione giusta capita sui piedi di Lucarelli, posizionato in area. Il suo tiro di destro a colpo sicuro è respinto miracolosamente da un avversario ad un metro dalla porta. All'ultimo giro di orologio il Cassina dimentica che la sfida è su 180 minuti e si scopre troppo regalando alla Virtus un contropiede letale che inchioda il risultato sul 2-4.
Ora tutti con la testa alla gara di ritorno. Sulla carta le chance sono poche, ma è un dovere cancellare questa sconfitta e tentare l’impossibile. Nella stagione è’ già successo di recuperare tre gol nella stessa gara in metà del tempo: le rimonte con Medigliese, Cavenago e Dominante sono un bellissimo ricordo. Perché non crederci con 90 minuti a disposizione? Forza ragazzi !!
Un ringraziamento va alla splendida cornice di pubblico intervenuta allo stadio: eravamo tantissimi. Ora tutti ad Inzago.
