Bella e senza paura, la Prima Squadra pareggia 1 a 1 sul campo del Cavenago, secondo in classifica, e domina la gara per lunghi tratti. L’inizio è tutto del Cassina, più lucido e organizzato dei padroni di casa. Ma il Cavenago ben presto esce dal torpore iniziale affacciandosi in avanti, e trova la giocata decisiva al 17’ minuto del primo tempo. Cross rasoterra dalla destra e palla girata al volo all’altezza del dischietto del rigore. Valerio ci arriva in volo a mano aperta, ma sulla respinta arriva il tap-in vincente dell’attaccante di casa.
La reazione del Cassina è veemente e fioccano le azioni pericolose. La più clamorosa arriva al 26’ minuto. Sugli sviluppi di un’incursione del velocissimo Angulo, Foini si divora un gol già fatto sprecando con un tiro alto a portiere battuto. Ma è il preludio all’1 a 1. Foini salta un uomo e entra in area di rigore. Palla rasoterra verso il centro area, dove arriva Angulo capace di trovare l’angolino basso, e infilare il portiere di casa. Prima della fine del primo tempo è ancora il Cassina a spaventare il pubblico cavenaghese. Foini entra in area dalla sinistra e cerca sul palo opposto la testa dello smarcato Angulo, ma la traiettoria del cross è alta di soffio. Applausi per l’ottima azione e mani nei capelli per l’occasione divorata. Si va negli spogliatoi con il risultato di parità, e la sensazione di una gara più equilibrata di quanto previsto alla vigilia.
Al rientro in campo il Cavenago preme sull’acceleratore e cerca di scardinare il centrocampo cassinese, provando a chiudere gli ospiti nella propria area, ma senza mai intimorire Valerio, chiamato a interventi di ordinaria amministrazione. Per rendersi pericoloso il Cavenago deve aggrapparsi ad uno svarione difensivo del Cassina, ma l’attaccante di casa spreca malamente calciando a lato. Il Cassina con il passare dei minuti è sempre più consapevole della propria forza e si rende spavaldo provando addirittura a vincerla. Nel finale è Foini a impegnare severamente l’estremo difensore di casa con un forte tiro da fuori area. Sulla respinta, la ribattuta di Ferrara finisce di pochissimo a lato. Arriva il triplice fischio finale del direttore di gara e il Cassina vede premiata la sua prova di qualità.
Ancora uno stop per la Juniores fermata per 3 a 4 dal Vignareal sul campo amico di S.Agata. Ennesima gara dove il Cassina può recriminare per una sconfitta che per molti aspetti non rispecchia quanto visto nel corso dei 90’ minuti. Parte subito alla ricerca del vantaggio il Cassina e al 7’ minuto sblocca il risultato sfruttando lo schema “Rimessa Lunga Gasperini”. La palla finisce sulla testa di Malaponti e la sua spizzata, a scavalcare il portiere in uscita, determina l’1 a 0 per il Cassina.
Peccato sia un lampo che si spegne con il passare dei minuti. Tra il 25’ e il 28’ minuto il Vignareal ribalta il risultato, sfruttando al meglio due calci d’angolo. Lo svantaggio è una mazzata per il Cassina e al 44’ minuto arriva anche il terzo gol ospite. L’arbitro coglie una netta spinta di Colombo in area e concede il rigore. Peccato per la decisione successiva di sventolare il cartellino rosso al difensore del Cassina, per un’interpretazione folle della regola da ultimo uomo.
Si riparte dopo l’intervallo, sul punteggio di 3 a 1, e al decimo del secondo tempo si registra l'episodio che infuoca il pubblico di casa. Il portiere del Cassina, con palla in mano in presa alta, viene travolto da un intervento evitabile di un attaccante del Vignareal incapace di frenare la sua corsa. Nella rovinosa caduta l’estremo difensore riporta un forte colpo alla schiena costringendolo alla sostituzione. Poteva starci anche l’espulsione ma il direttore di gara sorvola e non sventola nemmeno il cartellino giallo.
Il nervosismo sale e il Cassina, incassa il quarto gol, ancora una volta con un colpo di testa nell’area piccola. Dopo l’ennesimo schiaffo e quando la gara sembra oramai persa, il Cassina si accede e la reazione è veemente. Da una punizione di Saccuzzo, nasce il gol di Gutierrez abile a fulminare il portiere ospite sul primo palo. La rete anima ancora di più il Cassina capace di arrivare al terzo gol. È ancora Malaponti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a incornare di testa per il gol della speranza. Il Cassina ci crede e attacca a testa bassa per i restanti minuti finali ma il Vignareal, seppur con affanno, tiene bene e porta a casa una vittoria d’oro.
Gli Allievi 2002 tornano alla vittoria grazie al 4 a 2 in casa dell'Albignano. La prestazione non è stata convincente come altre volte, soprattutto per le tante occassioni da gol sprecate nella fase iniziale della gara. Sono andati a segno Sorrenti, Argento, Floridia e Caruso.
Confermano il pronostico i Giovanissimi 2003 e travolgono l'Acli Trecella con l'esagerato punteggio di 13 a 0. Partita senza storia in cui molti dei nostri ragazzi hanno assaporato la gioia del gol. Queste le reti: 3 gol Galbiati; 2 gol a testa per Manfredini, Cellamare e Rossi Daniele salito dai 2004; 1 gol per Brignoli, Rossi Alessandro, Sabbadini e Longo.
Hanno riposato gli Allievi 2001 e Giovanissimi 2004.
Calcio a 5 a valanga contro il fanalino di coda CGB, a Brugherio dopo 15' la pratica è già chiusa grazie alle reti di Roncato, che mette in rete la respinta del portiere dopo una rovesciata di Alberti, Abissino, che finalizza un pregevole assist di Manduzio, e Villa.
Il primo tempo termina senza altre grandi emozioni con gli ospiti bravi a gestire il vantaggio e la supremazia territoriale, ma nel secondo i cassinesi spingono ancora forte sull'acceleratore e dopo 15' il vantaggio è già raddoppiato con una doppietta di Leo e la trasformazione su rigore di Manduzio, unico sussulto dei padroni di casa al 3' che sul 4-0 falliscono un'occasione incredibile a porta sguarnita. Al 27' arriva anche la seconda gioia della partita per Roncato che fissa il risultato sul definitivo 0-7.
Buona prova per i ragazzi di Mister Bonalumi dopo l'eliminazione dalla Coppa Lombardia con il Vanzago (5-0 a Sedriano, 3-4 a Cassina) e le recenti prestazioni opache, c'è da dire che l'avversario ancora fermo a 0 punto può aver fatto prendere ai ragazzi più fiducia, ma per la valutazione dei passi in avanti sotto il piano della concretezza e del gioco bisognerà aspettare di affrontare altri avversari.
