Torna il calcio agonistico al Mazzini e nella prima giornata di ritorno conquista un prezioso punto la Prima Squadra mentre rimane a secco la Juniores.
Finisce 3 a 3 la sfida tra la Prima squadra e la Medigliese. Gara entusiasmante con una rimonta epica del Cassina che dallo 0-3 del primo tempo trova il pareggio nell’eccezionale secondo tempo. La giornata è fredda ma il sole illumina il terreno di gioco, con il pubblico intento ad ammirare dall'alto, il colpo d’occhio del nuovo campo in erba sintetica.
L’inizio è tutto del Cassina, aggressivo in ogni zona del campo. Ma al 4’ minuto, al primo affondo, la Medigliese a sorpresa si porta in vantaggio. Da un calcio d’angolo nasce un batti e ribatti in area che si conclude con un tiro in rete di un attaccante avversario da distanza ravvicinata. Dieci minuti dopo, su un lancio della difesa ospite a scavalcare il centrocampo, Cinquetti è sfortunatissimo. Nell’intento di spazzare la palla, la sfera impatta il piede di un giocatore in maglia nera, in contrasto ravvicinato. Ne esce una palombella incredibile su cui Filippi non può nulla.
Ma non è finita, la sfortuna si accanisce sul Cassina a dieci minuti dalla fine del primo tempo e si abbatte sul numero 5 di casa. Corno scivola al momento del disimpegno e regala palla all’attaccante avversario che entra in area e segna. È un gol che taglie le gambe al Cassina e offre un insperato vantaggio agli ospiti. Si va negli spogliatoi con un parziale pesante a favore di una Medigliese mai pericolosa, avanti di tre gol nonostante un Filippi inoperoso da “senza voto” in pagella.
Ma nella ripresa succede ciò che nessuno, nemmeno il più accanito tifoso, si sarebbe potuto aspettare. Una rimonta incredibile e pazzesca con un gigantesco Cassina. Al 48’ arriva il primo gol, con un colpo di testa perfetto di Marchetti su cross di Paternicola da destra. E’ la scintilla che accende la gara.
Poco dopo Angulo colpisce al volo con rapidità e potenza ma il pallone si stampa sulla traversa e Cintioli, sulla ribattuta, in sforbiciata calcia a lato di un niente. Si gioca solo in una metà campo e la Medigliese non riesce più a ripartire. Al 72’ su punizione dal limite, arriva il secondo gol timbrato da Foini. La pennellata di Fox disegna una traiettoria incantevole che si insacca all’incrocio dei pali con il portiere avversario immobile. Pubblico in delirio e applausi da spellarsi le mani.
A dieci minuti dal termine, l’impresa si materializza con Angulo abile a depositare in gol da pochi passi dopo l’ennesima incursione dell’indomabile Marchetti, autore di un secondo tempo immenso. Nei minuti finali il Cassina è all’arrembaggio e meritebbe la vittoria, ma finisce 3 a 3. L’esultanza finale è il segno di una giornata decisiva per il campionato del Cassina. Noi ci crediamo !!
Nella partita di sabato, la Juniores perde in casa con l’Argentia per 1 a 2. La musica non cambia rispetto al girone di andata. Il Cassina domina ma gli avversari portano a casa i tre punti. Il vantaggio del Cassina arriva con un’azione travolgente di Tricella capace di avanzare dalla propria difesa fino a ridosso della tre quarti avversaria. Assist al bacio sul taglio di Saccuzzo, che controlla il pallone in area e infila il portiere con un perfetto tiro rasoterra. Gli ospiti, per arrivare al pareggio, hanno bisogno di un calcio di punizione dal limite concesso dall’arbitro a minuto dalla fine del primo tempo. Sul tiro, la deviazione della barriera cassinese è decisiva e la traiettoria beffa Consoli.
Nel secondo tempo il Cassina non riparte con la lucidità espressa nel primo tempo e concede una colossale opportunità di andare in vantaggio all’Argentia. L’attaccante ospite sbaglia da pochi passi e il Cassina ringrazia. Tocca poi ai giocatori di casa ricambiare il favore, divorandosi due nette occasioni da gol. Quando la partita sembra trascinarsi verso il pareggio l’Argentia si regala un gol con un'altra punizione dal limite. Sul tiro centrale, Consoli è ingannato dal rimbalzo ravvicinato del pallone e guarda la sfera schizzare in fondo alla rete. Peccato, per quanto visto in campo ci stava almeno il pareggio.
